Il cane Max, conosciuto da tutti a Taranto, colpito con un calcio da un poliziotto. L’agente si difende: “Stava importunando madre e bambino”.
TARANTO – C’è indignazione nella città pugliese per quanto accaduto al cane Max, considerato “cane di quartiere” da una decina di anni.
Calcio del poliziotto
Un filmato di cinque secondi ha ripreso un poliziotto sferrare un calcio all’animale. Il quale ha guaito arretrando con la coda tra le gambe e la testa all’ingiù, segno evidente che il colpo è andato a segno. Il fatto è successo nella centrale piazza Maria Immacolata a Taranto, davanti a decine di passanti.
L’agente, già finito nell’occhio del ciclone sui social, si è difeso così: “Sono intervenuto per difendere una donna e il suo bambino dal cane che li stava importunando“.
La nota della Questura di Taranto
La Questura ha spiegato che per “contestualizzare l’episodio ripreso nel frammento di immagini poi pubblicato” si è “provveduto ad estrapolare i filmati delle telecamere di videosorveglianza di due esercizi commerciali che insistono nella Piazza Immacolata dove i fatti si sono verificati“. La versione “integrale delle fasi precedenti e successive all’accaduto consente di valutare, con serena obiettività, il comportamento tenuto nell’occasione dal poliziotto. Tuttavia, il materiale acquisito è stato trasmesso alla Procura della Repubblica per le opportune valutazioni“.